Sbiancare i denti con il bicarbonato di sodio: si o no?

Domanda ricorrente tra i nostri pazienti, è una pratica tramandata dai nostri nonni e purtroppo ripresa spesso sul web da sedicenti tuttologi. Confermiamo che si tratta di un falso mito che merita di essere sfatato. Il bicarbonato di sodio, sfregato sui denti, è in grado di eliminare le macchie superficiali dello smalto, donandogli un aspetto più bianco. Il vero problema è che lo smalto stesso dopo l’utilizzo, risulta abraso, perde di spessore, assume un aspetto maggiormente ruvido e, nei casi più gravi, acquisisce ipersensibilità al caldo e al freddo. Inoltre acquisendo una superficie più ruvida e porosa, tenderanno a macchiarsi ed ingiallirsi con maggiore frequenza.

Ecco quindi 5 buoni motivi per non utilizzare il bicarbonato di sodio sullo spazzolino:

  1. Consuma strati di smalto creando delle vere e proprie erosioni.
  2. Rende i denti più ruvidi e porosi.
  3. Provoca ipersensibilità al caldo ed al freddo.
  4. Velocizza il processo di ingiallimento.
  5. Aumenta il rischio di sviluppare lesioni cariose.

COME POSSO MANTENERE I MIEI DENTI BIANCHI?

La risposta ti sorprenderà: riduci le sostanze nocive o cromogene e mantieni una corretta igiene orale. L’azione meccanica dello spazzolino e del filo sono già di per se sufficienti a mantenere il bianco naturale dei tuoi denti. Importante poi, è l’associazione di dentifrici contenenti floruro stabilizzato. Il fluoro infatti è in grado di remineralizzare lo smalto contribuendo a mantenere la superficie del dente liscia e meno porosa. Ricordati di sottoporti a regolari sedute di igiene professionali durante le quali verranno eliminate con facilità anche le macchie più difficili.
Per le macchie più interne inoltre abbiamo a disposizione numerose tipologie di trattamenti sbiancanti professionali totalmente testati e sicuri.

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