Insieme alle terapie classiche, l’aumento dei livelli dei batteri benefici nella cavità orale, mediante la somministrazione di probiotici, rappresenta uno degli approcci più moderni e promettenti nel trattamento dei disturbi gengivali, dalle forme più lievi di gengivite alla parodontite cronica. I probiotici aiutano a preservare i vantaggi assicurati dalla pulizia professionale, ostacolando la colonizzazione della cavità orale da parte dei batteri potenzialmente patogeni e favorendo una microflora orale equilibrata.
I probiotici a base di limosilactobacillus reuteri prodentis sono in grado di legarsi alla saliva e alla mucosa orale apportando proprietà antinfiammatorie ed antimicrobiche e rafforzando le naturali difese della bocca.
Quali sono i vantaggi?
– Migliorano significativamente i parametri clinici più importanti (indice di placca, sanguinamento, profondità di sondaggio ecc.)
– Riducono il rischio di peggioramento della parodontite
– Riducono il numero di patogeni parodontali
– Migliorano la stabilità clinica nel mantenimento parodontale
Quando inserire i probiotici come coadiuvante al piano di prevenzione?
– Per la gestione della parodontite cronica
– Per la gestione della gengivite gravidica: condizione specifica in cui l’infiammazione della gengiva è chiaramente legata alla gravidanza della donna. Come nel caso della gengivite “classica”, l’aumento del sanguinamento è uno dei sintomi principali di questa condizione. La gengivite gravidica spesso si manifesta alla fine del primo trimestre e raggiunge l’apice all’ottavo mese, per poi scomparire poco dopo il parto.