E’ da tempo entrato nel sapere comune, che il fumo sia dannoso per i polmoni e per l’apparato cardiovascolare. Forse non sai che oltre a creare numerosi problemi sistemici, il fumo sia anche un acerrimo nemico per denti e gengive. Le conseguenze arrivano ad ogni livello, dallo smalto, alle gengive, all’alito.
Effetti avversi del fumo
- Ingiallimento dello smalto: forse l’effetto meno grave del fumo, ma non per questo trascurabile. L’ingiallimento è causato dalle sostanze contenute nelle sigarette, in particolare il catrame, che attaccano lo smalto e macchiano la superficie dentale. Oltre ai denti gialli, è possibile che appaiano anche macchie marroni. Possiamo quindi parlare di un mix molto marcato di macchie estrinseche (macchie esterne allo smalto e quindi removibili con una accurata seduta di igiene orale professionale) e macchie intrinseche (macchie che vengono assorbite dai denti e che possono essere rimosse solo tramite sbiancamento professionale). La gravità di tali discromie sarà direttamente proporzionale allo stile di vita ed alla quantità di sigarette fumate.
- Perdita dei denti: i fumatori hanno una percentuale tre volte superiore di incorrere nella tanto temuta piorrea o malattia parodontale. Ciò avviene per vari motivi. Ricordiamo che fumare riduce fortemente il flusso salivare, che rappresenta la nostra prima arma di difesa nella lotta ai batteri patogeni. Inoltre le sostanze contenute nelle sigarette rendono il cavo orale un ambiente fertile per la proliferazione di batteri anaerobi: questo succede perché la nicotina ha un effetto vasocostrittore che riduce l’apporto di ossigeno all’interno delle gengive. I batteri che si formano sono molto aggressivi per i tessuti parodontali.
- Fallimento implantare: a questo proposito sono moltissimi gli studi che dimostrano la correlazione tra fallimento degli impianti dentali e tabagismo. Il fumo, infatti, determina una riduzione dell’apporto di sangue nella zona del nuovo impianto, danneggiando il tessuto osseo.
- Alterazione del gusto
- Alitosi: Le sostanze contenute nelle sigarette rendono il cavo orale particolarmente soggetto alla proliferazione di batteri.
- Malattie alle mucose: il fumo può provocare anche malattie alle mucose decisamente antiestetiche tra cui la leucoplachia, caratterizzata da macchie bianche sulle gengive e sulla lingua, e la candidosi, un’infezione fungina che provoca anch’essa delle macchie bianche.
- Cancro orale: Tra le conseguenze più pericolose del tabagismo, tuttavia, c’è senza dubbio il cancro orale. Oltre l’80% circa di tutti i tumori orali è, infatti, attribuibile all’uso di tabacco.
Come ridurre i danni del fumo?
Il consiglio scontato, ma forse poco esaustivo è di ridurre o smettere di fumare. Cosa questa non sempre facilmente realizzabile. Se non riesci proprio a smettere di fumare cerca di mantenere degli elevati standard di igiene: spazzolare i denti 3 volte al giorno, utilizzare il filo interdentale e il collutorio. A questo fai seguire un calendario regolare nei controlli di igiene orale professionali. Durante una seduta igienica professionale, potrai controllare lo stato di mucose e gengive, monitorare l’andamento di eventuali tasche ossee, rimuovere i depositi di tartaro, detergere e lucidare la superficie dei denti.
In particolare, in caso di macchie da nicotina, il getto di bicarbonato micronizzato dei nostri strumenti risulta particolarmente efficiente: riesce a rimuovere le patine colorate anche da fessure, anfratti, nicchie e tutte le irregolarità sulla superficie dentale. Tuttavia, il risultato ottenuto non è duraturo: bisognerà ripetere l’intervento in più sedute, con un intervallo di tempo variabile in base al numero di sigarette fumate e al livello personale di pulizia orale.
Un’ altra soluzione, nei casi in cui vi sia la possibilità/necessità, potrebbe essere ricorrere all’ausilio di mascherine create su misura dal dentista, che una volta indossate creeranno una barriera meccanica tra lo smalto ed il tabacco.
Vale la pena ricordare che ricorrere ad interventi fai da te, come ad esempio strofinare lo smalto con intrugli a base di bicarbonato, potrebbe essere oltre che frustrante anche dannoso.