LA CLOREXIDINA COME ANTISETTICO D’ELEZIONE ED IL SUO RUOLO NEL TRATTAMENTO DEI DISTURBI GENGIVALI

In Italia circa l’80% della popolazione soffre di forme di infiammazione gengivali. Le forme più severe riguardano circa 6 milioni di italiani. La rimozione quotidiana della placca batterica rappresenta la forma più efficace di profilassi delle gengive. La gengivite è una patologia reversibile. L’eliminazione della placca, causa di infiammazione, è la principale strategia terapeutica. È necessario spazzolare i denti dopo i pasti principali, con le corrette tecniche di spazzolamento, e utilizzare il filo interdentale e lo scovolino tutte le sere per una accurata pulizia interdentale.

Sfortunatamente la maggior parte delle persone non pulisce correttamente i denti oppure non è costante nel farlo. In questi casi il controllo chimico della placca risulta essere un valido ausilio nella profilassi gengivale. Utilizzando dentifrici o collutori contenenti agenti antibatterici possiamo dare supporto all’igiene orale meccanica.

È importante che i principi attivi benefici si accumulino nel cavo orale e che persistano il più possibile. Queste sostanze hanno la capacità non solo di inattivare la placca preesistente, ma anche di inibirne la nuova formazione. Scopo principale è di favorire il ripristino ed il mantenimento dell’equilibrio ecologico del cavo orale. Allo stesso tempo dovranno agire nel rispetto della flora batterica orale e naturalmente non produrre effetti collaterali.

Il principale agente antisettico, considerato ormai da oltre quaranta anni il gold standard nel trattamento dei disturbi gengivali, è la clorexidina. La clorexidina, carica positivamente, si lega ai siti carichi negativamente della parete cellulare batterica danneggiandola. Ad elevate concentrazioni presenta importanti effetti battericidi ad ampio spettro, mentre a concentrazioni più basse inibisce la formazione di batteri potenzialmente dannosi.

Modalità d’utilizzo

La clorexidina è reperibile in farmacia in diverse concentrazioni sotto forma di dentifricio, collutorio oppure gel. Alla concentrazione di 0,2% la dose consigliata per un corretto sciacquo è di 10ml due volte al giorno per 30 secondi dopo avere lavato i denti per un tempo di dieci giorni al massimo. In commercio è disponibile anche in concentrazioni di 0,12%, in questo caso la dose sarà di 15ml ed il tempo di utilizzo sarà di 30 giorni al massimo. Esistono poi concentrazioni più blande allo 0,05% per trattamenti fino a sei mesi. Fondamentale rispettare il tempo di utilizzo indicato, in quanto un uso prolungato provoca desquamazioni della mucosa, alterazioni del gusto e la comparsa di macchie brune sui denti e sulla lingua.

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